Testo Critico dr.ssa Elena Gollini - mostra di Palazzo Giustinian a Venezia, curata da Vittorio Sgarbi
(testo tratto dal catalogo della mostra)
Nei dipinti di Gianni Balzanella emerge la piena consapevolezza, padronanza e coerenza del gesto pittorico. Per lui, la componente emozionale è un tassello fondamentale della sua ispirazione, poiché instaura un rapporto di stretta relazione con quanto raffigurato.
Il paesaggio viene riprodotto in una proiezione personalizzata, travalicando i confini stessi della natura e delle ambientazioni naturali immortalate, per assurgere ad emblema simbolico di dolcezza, serenità, bellezza da ammirare e contemplare, con slancio interiore.
I cromatismi, densi e intensi, sono vibranti di bagliori soffusi e talvolta si avvicendano in tonalità più sfumate ed evanescenti, donando una permeante radiosità allo scenario. I dipinti possiedono una luce, che si propaga a tutto tondo e pervade lo sguardo dello spettatore.
Ogni opera è frutto di una ponderata e meditata azione ideativa ed esecutiva. Balzanella riesce a combinare con abile maestria, ogni dettaglio e ogni singola componente e a garantire la resa ottimale d’insieme, avvolgendo la rappresentazione con una soave e delicata velatura poetica, romantica e sentimentale, che lascia spazio ai dettami del cuore e alle pulsioni dello spirito. di Elena Gollini
Dott.ssa Elena Gollini [curatrice, critico d'Arte, giornalista]
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